Il manager che abbraccia l'empatia e l'onestà nei colloqui di selezione: una visione innovativa per il successo aziendale

Intervista a Gianluca Scimia

Ho deciso di porre l’empatia e l’onestà al centro del processo di selezione, dimostrando come questi valori possano portare a un successo aziendale duraturo.

Nel mondo competitivo e complesso del settore finanziario, la capacità di selezionare i giusti collaboratori è cruciale per il successo di una Banca. Ricoprendo il ruolo di manager in Banca Generali ho ben presente l’importanza dell’empatia e della sincerità nel processo di selezione dei nuovi Private Banker, consulenti finanziari: skills fondamentali per aiutare i candidati a prendere decisioni informate e a sentirsi supportati nel loro percorso professionale. Ogni colloquio diventa un’opportunità per comprendere non solo le competenze e le esperienze dei candidati, ma anche le loro prospettive e ambizioni.

L’onestà è un altro pilastro fondamentale del processo di selezione, i colloqui sono caratterizzati da una comunicazione aperta e trasparente. Questo approccio non solo stabilisce una base solida di fiducia tra i candidati e l’azienda, ma contribuisce anche a creare una cultura aziendale in cui l’onestà è valorizzata. Il risultato di questo approccio innovativo è stato sorprendente. Entro in contatto con candidati che non solo sono altamente qualificati, ma che si adattano perfettamente alla cultura aziendale basata sull’empatia e l’onestà, creando un ambiente di lavoro più positivo.

La trasparenza e la sincerità da parte del selezionatore creano un ambiente in cui il candidato si sente a suo agio nel condividere le proprie esperienze e aspettative. Questo a sua volta contribuisce a costruire fiducia reciproca, un elemento essenziale per una collaborazione di successo tra candidato e azienda.

Nella pratica, sincerità significa porre domande dirette e pertinenti, evitare ingannevoli trappole o domande a sorpresa e condividere in modo onesto informazioni sull’azienda, inclusi i suoi punti di forza e le sfide. Un colloquio sincero dà al candidato un’immagine più precisa dell’azienda, consentendogli di valutare se l’azienda è davvero il posto giusto per lui.

Inoltre, la sincerità si estende al feedback fornito al candidato dopo il colloquio. Un feedback onesto e costruttivo può aiutare il candidato a migliorare e riflettere sulla propria performance.

Questo dimostra che l’empatia e l’onestà non sono solo ideali, ma possono anche essere applicati con successo nel contesto aziendale. La mia visione e il mio impegno nell’incorporare questi valori nei colloqui di selezione possono servire da esempio a tutti coloro che cercano di bilanciare il successo aziendale con l’etica e il benessere dei collaboratori. In un’epoca in cui la cultura aziendale è in costante evoluzione, questo approccio rappresenta un faro per coloro che cercano di creare un ambiente di lavoro positivo basato su valori autentici.

L’empatia, a mio parere, è indispensabile anche per comprendere le esigenze dei clienti e dei collaboratori. Andiamo oltre la semplice analisi dei dati finanziari e del portafoglio trasferibile: si tratta di riconoscere le emozioni e gli obiettivi di vita di chi si ha di fronte. Questo aiuta a creare una forte connessione che consente una valutazione migliore delle abilità e della personalità del candidato.

Anche il concetto di Intelligenza Emotiva (IE) rappresenta una parte integrante nella nozione di empatia.
L’IE viene definita come la capacità di un individuo di distinguere, percepire e gestire le emozioni proprie e degli altri, un aspetto essenziale per le decisioni finanziarie e soprattutto quelle di carriera, che spesso possono essere influenzate dall’emotività. Il rapporto del World Economic Forum sottolinea che sarà una delle competenze più richieste nel settore finanziario: investire in queste tecniche rappresenta un passo fondamentale per migliorare le relazioni con i propri clienti e far crescere il successo e la leadership in un settore in rapida evoluzione.

In definitiva, l’empatia e la sincerità nei colloqui di selezione non solo aiutano a trovare i candidati migliori, ma costruiscono una base solida per il successo a lungo termine dell’azienda. Questi valori riflettono una visione moderna del reclutamento, in cui le relazioni e l’autenticità sono altamente valorizzate, e dove il successo non è misurato solo in termini di competenze, ma anche di connessioni umane.

Gianluca Scimia

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